Il CAGLIO IN PASTA DI CAPRETTO è un caglio naturale che viene ottenuto dall’impasto purificato del quarto stomaco di capretto, l’abomaso, del capretto lattante al quale dopo purificazione viene solo aggiunto sale alimentare da cucina quale conservante naturale. Caratteristica di questo caglio è la capacità coagulante della chimosina e della pepsina unita a quella lipolitica grazie alle lipasi presenti nell’abomaso del capretto. Il risultato è quello di conferire molto più sapore e quindi una maturazione accelerata ai formaggi rendendoli più saporiti, piacevoli e con “personalità”.
Quando usare il CAGLIO IN PASTA DI CAPRETTO
È usato tradizionalmente per la produzione di formaggi tipici italiani piccanti e semi-piccanti, come alcuni pecorini e provoloni, il caciocavallo. Viene consigliato per tutte le produzioni di formaggi anche a breve e media stagionatura per conferire un sapore gradevole e leggermente piccante, accelerando la maturazione.
Durante la maturazione, a differenza del CAGLIO DI AGNELLO, tende a conferire un sapore di formaggio di capra che accelera costantemente.
Come usare il CAGLIO IN PASTA DI CAPRETTO
Il CAGLIO IN PASTA DI CAPRETTO viene aggiunto al latte in polivalente previa diluizione in acqua fredda. La dose consigliata varia tra gli 30 e i 50 g per 100 litri di latte in base al variare della tipologia, dell’acidità e della temperatura del latte. Per l’utilizzo si intende la sostituzione completa di altri cagli liquidi bovini con questo caglio in pasta che quindi vi garantisce un’ottima coagulazione oltre alla spiccata attività lipolitica che conferisce al formaggio un aroma gradevole e un sapore più gustoso e armonico.
Conservazione
Conservare per 12 mesi in luogo asciutto, al riparo dalla luce, nelle confezioni originali.
Formati disponibili
- Fustini da 1 kg.